Debutta domani, 20 maggio, per proseguire fino al primo ottobre con un vasto programma di convegni, webinar e approfondimenti, la quinta edizione di Circonomìa, il Festival dell’economia circolare e delle energie dei territori. Il programma della nuova edizione, diretta da Roberto Cavallo e Roberto Della Seta e organizzata da Gmi (Greening Marketing Italia), Cooperativa Erica e Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale) prevede 16 appuntamenti e la presenza di oltre 100 personaggi, il tutto articolato in due fasi: dal 20 maggio al 17 giugno si terrà Circonomìa Digitale, con una serie di eventi sulla piattaforma video Zoom e sulla nuovissima Circonomìa TV, mentre dal 17 settembre al 1° ottobre si svolgerà Circonomìa Live, una versione più tradizionale del festival con incontri e convegni ad Alba e Torino, che saranno visibili anche su Circonomìa TV, e che vedranno la partecipazione di personalità del mondo politico, economico e ambientale. Gli eventi in programma si rivolgono a un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutti i cittadini consapevoli che l’economia circolare sia la via maestra per ripartire, dando un senso e un futuro all’idea di “Green New Deal”.
L’appuntamento che mercoledì 20 maggio inagura Circonomìa 2020 (su Zoom, accessibile dal sito www.circonomia.it) è il convegno “L’economia circolare e il Covid19: esperienze europee e innovazione italiana”. Si farà il punto su come in Europa si sia fronteggiata l’emergenza sanitaria dal punto di vista ambientale, come la filiera del riciclo abbia reagito alla situazione e le innovazioni messe in campo dalle imprese italiane durante la pandemia. Sempre il 20 maggio, su Circonomìa TV, alle 21 si terrà in anteprima italiana la proiezione del film “Demain” di Cyrill Dion. La visione del film sarà preceduta alle 20 da un dibattito tra Roberto Cavallo e l’autore francese, che avrà come tema “Resistenza e resilienza al tempo del Covid19”.
Circonomìa è organizzato, in collaborazione con Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Legambiente, Kyoto Club e Fondazione Symbola, col sostegno, fra gli altri, di Novamont, CONOU, Confindustria Cisambiente, COMIECO, EGEA, Burgo Group e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.