L’obiettivo iniziale di Intesa Sanpaolo era, dopo uno stanziamento di 350mila euro di raggiungere, attraverso le donazioni libere sulla piattaforma forfunding.it, quota 450 mila euro per contribuire alla realizzazione dell’Ospedale da campo dell’Associazione Nazionale Alpini nella Fiera di Bergamo. La raccolta ha invece superato ogni più rosea aspettativa e ha permesso di totalizzare circa 800mila euro complessivi, un risultato che il presidente dell’Ana e di Ana Onlus, Sebastiano Favero, ha definito “commovente”.
“Così come gli artigiani bergamaschi hanno risposto meravigliosamente al richiamo delle penne nere, donando ventimila ore di lavoro per la realizzazione dell’Ospedale nella Fiera, i cittadini hanno, con identico spirito, sostenuto economicamente questa iniziativa, portata avanti in sinergia da Intesa Sanpaolo e Ana – ha commentato Favero. – È l’ennesima testimonianza che serietà, onestà e professionalità degli Alpini vengono sempre riconosciute e premiate”. “Bergamo è la città maggiormente colpita da quella che si è rivelata essere un’emergenza sanitaria senza precedenti – ha spiegato Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo. – Il nostro contributo alla realizzazione in tempi rapidi dell’Ospedale da campo ha significato portare strumenti e materiali indispensabili a questa struttura, come avviene per altri territori dove è presente Intesa Sanpaolo”.
Come segnalato da The Map Report, Intesa Sanpaolo si era distinta nell’emergenza coronavirus con un importante contributo di 100 milioni di euro a favore della Protezione Civile, a sostegno delle operazioni in Lombardia e nelle altre zone più colpite del nostro Paese.