Da pochi giorni ha fatto il suo debutto online covid19italia.help, una piattaforma comunitaria sostenuta e promossa dalla onlus ActionAid. Nato in pochissimo tempo per offrire un contributo pratico nella gestione dell’emergenza italiana del Covid19, il progetto no profit è organizzato e diretto interamente da attiviste e attivisti volontari.

La nuova piattaforma rappresenta uno spazio accessibile, interattivo e aggiornato che aggrega ed etichetta informazioni utili e verificate con l’obiettivo di alimentare un senso di comunità e dare un aiuto a quanti, nel frangente della crisi, sono attualmente più esposti a condizioni di vulnerabilità, dagli anziani a coloro che vivono una condizione di povertà.
Sul sito, insieme a normative, direttive istituzionali e dati, vengono inoltre raccolte e pubblicate iniziative solidali, culturali e dirette a promuovere ed implementare smart working e didattica a distanza. L’iniziativa – specificano i suoi promotori – non intende in alcun modo sostituirsi a fonti istituzionali di informazione a cui si rimanda caldamente per l’attendibilità. La filosofia che lo anima è quella del civic hacking. Fare civic hacking significa trovare soluzioni alternative e creative a problemi che interessano la collettività, solitamente modificando l’uso di alcuni strumenti digitali e interattivi come gli Open Data. Ogni componente software sviluppato da covid19italia.help è infatti rilasciato con una licenza Open Source che ne permette il riuso e ne promuove lo sviluppo pubblicamente. Per una migliore diffusione dei contenuti l’intera infrastruttura può essere ri-utilizzata da organizzazioni, associazioni, gruppi informali ed anche pubbliche amministrazioni che avessero bisogno di un servizio per informare e attivarsi per rispondere all’emergenza covid19.